Chimica: Scienza della vita, arte della materia, sviluppo sostenibile
All'inizio ci fu il Big Bang e la fisica regnò. Poi, a temperature più miti, seguì la chimica; le particelle formarono gli atomi e questi si unirono e formarono molecole sempre più complesse, che a loro volta si associarono in aggregati organizzati e membrane, definendo le celle primitive dalle quali emerse la vita. (Jean-Marie Lehn: The Science and Art of matter)
Si, è proprio così, forse sfugge alla maggior parte di noi che la vita è la più alta espressione della chimica e la chimica è la scienza della vita. La comprensione dei meccanismi che regolano i processi della vita è una tra le più importanti sfide per la chimica del futuro, con ricadute che oggigiorno neanche riusciamo ad immaginare.
La chimica è anche e soprattutto arte della materia; straordinario connubio tra rigore scientifico e fantasia, è il centro di comunicazione tra il semplice ed il complesso, tra le leggi della fisica e le regole della vita, tra lo studio delle conoscenze di base e le loro applicazioni per sempre più affascinanti viaggi nel futuro.
La chimica è al centro dello sviluppo sostenibile: la produzione di concimi e di molecole di interesse farmacologico sono oggigiorno insostituibili per fornire un'adeguata alimentazione e farmaci a costi accessibili all'intera popolazione mondiale; la conversione di energia solare in molecole ad alto contenuto di energia libera, la fotosintesi artificiale, è tra le più concrete possibilità di immagazzinamento dell'energia solare che la chimica sta perseguendo. La chimica non è materia noiosa, ma un campo dove fantasia, ingegno, logica e soprattutto curiosità ed impegno aprono ogni giorno nuove frontiere da esplorare nel mondo che ci circonda. Servono particolari talenti per diventare un ottimo chimico? No è sufficiente essere appassionatamente curiosi.